CRONACA
INTERCETTAZIONI: ESPLODE LA SINDROME DELLA MICROSPIA
‘BONIFICHE’ RADDOPPIATE NEGLI ULTIMI OTTO MESI
Roma, 26 set. -(Adnkronos)- La sindrome della microspia e’ esplosa. Negli ultimi 7-8 mesi le agenzie di investigazione hanno registrato un incremento del 100% delle richieste di ”bonifiche”, cioe’ delle disinfestazioni da microspia. E il nesso con le ultime inchieste giudiziarie e’ evidente. Lo stesso incremento, d’altra parte, spiegano gli addetti ai lavori, si era registrato gia’ all’inizio di Tangentopoli, circa quattro anni fa. Risale a quel periodo infatti il fiorire di molte agenzie investigative nella Capitale.
”E’ una vera e propria psicosi quella che e’ scoppiata negli ultimi tempi -spiega Elio Petroni, titolare dell’omonima agenzia investigativa- se e’ vero infatti che le richieste di ‘bonifica’ sono raddoppiate, e’ altrettanto vero che il 99% dei casi non porta a nulla. Quasi sempre si tratta di vere e proprie manie di persecuzione. Ormai basta sentire un minimo disturbo nella linea telefonica per pensare si essere spiati”. ”E i sospetti ricadono quasi sempre su soci o conoscenti -spiega Miriam Ponzi, figlia del piu’ famoso Tom, che oggi gestisce la famosa agenzia investigativa- difficilmente chi si rivolge a noi pensa di avere qualcosa da temere dall’autorita’ giudiziaria”.
Ma c’e di piu’: ”Spesso siamo noi stessi ad accorgerci che non vale nemmeno la pena di avviare le ricerche e consigliamo al cliente di lasciare stare”. Diverso, invece, il caso delle aziende, anche perche’, spiegano alla ”Franco Di Iorio Investigazioni” ”le societa’ richiedono questo servzio solo quando non ne possono fare a meno perche’ arrivate all’esasperazione”.