Il comportamento dei tuoi figli, soprattutto se adolescenti, ti risulta molto spesso incomprensibile? Riuscire a rendersi conto se un figlio fa uso di droghe non è semplice, ci sono ovviamente dei segnali che inducono al sospetto e alla preoccupazione. È ovvio però che non ci si deve basare su un unico segnale (ad esempio l’improvvisa tristezza di tuo figlio potrebbe essere dovuta a una lite con la sua fidanzatina), ma bisogna rendersi conto se subentrano più sintomi contemporaneamente. I principali segnali di cui devi osservare la presenza sono:
– cambiamento improvviso del gruppo di amici;
– evasività su dove va e quando tornerà;
– reticenza a far conoscere i nuovi amici ai genitori;
– calo del rendimento scolastico;
– mancanza di interesse per le attività che prima preferiva e, più in generale, per qualsiasi altra cosa;
– consumo eccessivo di soldi;
– cambiamenti improvvisi del sonno (eccessiva sonnolenza o insonnia);
– sparizioni di denaro o di piccoli oggetti dalla casa;
– cambiamenti repentini delle abitudini alimentari (perdita o aumento di peso);
– stati d’animo in continuo mutamento.
Se si presenta qualcuno di questi segnali è molto probabile che tuo figlio stia facendo uso di sostanze stupefacenti o di alcol, o di entrambi. E non bisogna lasciarsi ingannare dalla facilità di mentire dei figlio (molto spiccata in caso di tossidipendenza) o dall’età, i giovani oggi entrano a contatto con le droghe già a 11 anni. Diventare paranoici non ti aiuterà, servirà solo ad allontanare tuo figlio.
La cosa migliore è prima capire di che droghe fa uso per poi intervenire nel modo migliore per aiutarlo. Per darti un aiuto riportiamo gli effetti che provocano le droghe più diffuse tra i giovani. Ne hai notato qualcuno in tuo figlio?

EFFETTI DELLE DROGHE PIÙ COMUNI
CANNABIS
• colori e suoni troppo intensi;
• possibili flashback;
• difficoltà di prestare attenzione e di concentrazione (soprattutto se associata all’alcol);
• difficoltà nel mettere a fuoco (soprattutto di notte);
• distanza e velocità deformate;
• riflessi rallentati e difficoltà nel coordinamento dei movimenti;
• distorsioni percettive (ad esempio degli ostacoli);
• incremento della frequenza cardiaca (ancor più se associata a birra).
COCAINA
• colori molto accesi (ipersensibilità visiva) e suoni intensi;
• mancata percezione di ostacoli e del rischio;
• innalzamento iniziale della soglia del sonno e della stanchezza;
• improvvisi colpi di sonno;
• in forma di crack può dar luogo a violenza irrefrenabile.
ALCOL
• difficoltà di prestare attenzione e di percepire i segnali esterni;
• ridotta capacità di reazione a nuovi problemi ed emergenze;
• difficoltà di coordinare i movimenti;
• disturbi visivi;
• stato di vigilanza compromesso sostenuto dalla caffeina, ma ancora più depresso dalla cannabis;
• elevata frequenza di colpi di sonno.
ECSTASY
• effetti psichedelici;
• possibili flashback anche dopo settimane dall’ultima assunzione;
• mancata percezione del rischio;
• colpi di sonno frequenti;
• perdita della consapevolezza delle proprie reazioni;
• irritabilità eccessiva che può sfociare nell’aggressività;
• l’associazione con altri stimolanti, depressivi o allucinogeni (LSD) potenzia notevolmente i rischi (soprattutto alla guida).
ANFETAMINE
• senso di benessere ed euforia generale;
• minore percezione della fatica;
• sprezzo del pericolo, sensazione di potere e superiorità, comportamenti stravaganti;
• aumento delle capacità intellettive (attenzione, concentrazione);
• diminuzione dell’appetito;
• incremento della pressione arteriosa;
• tachicardia;
• aumento del ritmo respiratorio;
• aumento del metabolismo;
• aumento della temperatura corporea.